La nostra Congregazione è consacrata alla Trinità,
Dio Padre, Figlio, Spirito Santo
e si ispira a Gesù, Maria, Giuseppe,
espressioni umane perfette dell’amore trinitario.
Contemplando e attingendo all'Eucaristia
cerchiamo di vivere la preghiera di Gesù:
«Che tutti siano una cosa sola».
Per questo la nostra missione
è diventare “strumento”, umile e semplice,
perché nella Chiesa torni a splendere
il disegno delle origini, l’unità dei figli in Dio!
di suor Teresita Valsania
“Alla scuola dell’umanità di Gesù” è stato il tema della giornata di formazione tenuta da fratel Luciano Manicardi, monaco della comunità di Bose. Questo uno dei passi sul sentiero della formazione,...
di Silvia Micioni
Qualche giorno fa mi è capitato, per sbaglio, un video di una cantante famosa che consigliava a una giovane ragazza, aspirante cantante, di perseverare nel suo desiderio di cantare perché talentuosa.
di Angelo Fracchia
La seconda metà del vangelo di Marco approfondisce soprattutto il rapporto degli uomini con Dio. È in questa parte che Gesù appare a tre discepoli, i più intimi, i “privilegiati”, trasfigurato,...
di Costanza Lerda
Questo giovane studente egiziano è in carcere da un anno. Tempo doloroso per lui, per i suoi familiari, per i suoi compagni di università, per l’Università stessa, considerata nella sua organizzazione.
di suor Eliane Boussabi, Camerun
«Abbiamo avuto la gioia di trascorrere una giornata di formazione con gli animatori dei nostri ragazzi nel distretto parrocchiale di Aissa Harde, a pochi chilometri da Mora.
di Angelo Fracchia
Inizia la Quaresima, e pensiamo che sia un tempo cupo, di tristezza, di rinunce, di penitenza. Bisognerebbe chiedere a uno sportivo, se davvero è una rinuncia dover mangiare controllato...
di Silvia Micioni
In questo periodo c’è uno slogan che mi capita di sentire spesso alla radio. Lo spot parla di un medicinale, ma la frase iniziale mi colpisce sempre. Infatti, la voce esordisce dicendo: “A te la scelta!”.
FAMIGLIE in RETE
"CHIAMATI alla COMUNIONE"
«La felicità non la puoi conservare sotto una campana di vetro o rinchiudere dentro una capanna. Quando ti è data, miracolo intermittente, godila senza timori, è una carezza di Dio, uno scampolo di risurrezione, una tessera di vita realizzata». Ermes Ronchi