Il desiderio di padre Médaille, «Voglia Dio che questo Piccolo Disegno sia diffuso in tutta la Chiesa», si è fatto realtà a Puerto Piray, un paese dell’Argentina di circa 10.000 abitanti, il 19 febbraio del 1992.
Giorno memorabile: arrivano cinque suore di san Giuseppe di Cuneo. Sono: suor Anna Maria Massa, Delegata, suor Rosa Porello, suor Maria Mercedes Aimale e suor Ausilia Molinaro che iniziano il cammino missionario. Vengono accompagnate da don Claudio Mondino e don Osvaldo. Sono molti i sentimenti che colmano il loro cuore nell’abbracciare la nuova sfida. Occorre una buona dose di coraggio per inserirsi nella nuova comunità, al nord dell’Argentina, e condividere la vita di quel popolo ancora sconosciuto.
Sono trascorsi ormai 30 anni! Noi suore, con i laici più vicini e la comunità, abbiamo festeggiato questo grande evento.
Domenica 20 c.m. c’è stata la solenne celebrazione dell’Eucaristia di ringraziamento, con tutta la comunità parrocchiale. Un momento in cui si è avviato anche il mese di san Giuseppe, che proseguirà nelle case del quartiere.
Lunedi 21, ci siamo riunite per fare memoria della storia vissuta dalle sorelle in questi 30 anni, soprattutto quella delle prime tre. Ma anche le suore attuali: suor Rosa Locatelli, suora di san Giuseppe di Buenos Aires, suor Pasqualina Pipino e suor Mari Aimale hanno testimoniato il loro vissuto.
Nell’arco dei 30 anni, abbiamo accolto alcune giovani desiderose di fare un cammino con noi. Attualmente, esse continuano a vivere in unità e a collaborare come laiche nel “Piccolo Disegno”.
Con la presentazione di alcune slides, si è potuto contemplare le meraviglie che il Signore ha realizzato nelle suore e nei laici, “deboli strumenti” di comunione.
Sono molte le emozioni provate in ciascuna di noi. Tanta gratitudine per la continua presenza di san Giuseppe; per il sostegno della Congregazione; per la preghiera e l’offerta delle nostre sorelle ammalate; per le tantissime persone che hanno collaborato alla crescita del “Piccolo Disegno” in Puerto Piray.
La transizione delle foto ci ha aiutato a fare memoria viva e toccante di questa lunga tappa. Gli occhi hanno potuto godere la realtà della Parrocchia, le diverse situazioni, i servizi prestati alle varie comunità cristiane che vi appartengono. Si è constatato il desiderio, sempre presente, e l’impegno di rispondere ai bisogni e alle necessità delle famiglie, in particolare.
In questi anni di servizio all’educazione, la nostra realtà di missione ha assunto un volto nuovo. È passata da un semplice doposcuola ai Centri di Educazione popolare. Attualmente, attraverso un nuovo discernimento, è risultato prioritario rafforzare questo Progetto, trasformandolo in un Centro di Educazione integrale.
Fare memoria ci aiuta a vedere e contemplare l’oggi della nostra missione. Ci dà la possibilità di rinnovare il nostro “Sì”, rispondendo alle nuove situazioni suggerite dall’inedito del Vangelo.
Abbiamo concluso i festeggiamenti con un brindisi, felici di aver rivissuto in “poco tempo” i 30 anni della nostra presenza e missione nella comunità di Puerto Piray.
Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenute con la collaborazione e la partecipazione, nonostante l’abbondante pioggia, provvidenziale però.