«Non informatevi mai delle disposizioni che i superiori prenderanno a vostro riguardo, ma attendetele tutte dalle mani di Dio». Sono parole esigenti della Massima 70 di padre Médaille.
Possono ad una prima lettura suonare spersonalizzanti oppure, scandagliandole meglio, rivelare il segreto per una vita buona, diversa da quella ipotizzata. Tutti, ognuno nello stato di vita scelto, abbiamo diritto ad avere “sogni nel cassetto”. Talvolta però le circostanze o le persone costringono a deviare su sentieri imprevisti, ignoti o addirittura non amati.
I nostri vecchi, forse con una punta di amara rassegnazione, spiegavano la cosa dicendo: “L’uomo propone, Dio dispone”. È possibile però sfuggire alla rassegnazione assegnando a quel “Dio dispone” una valenza positiva.
Dio mi chiama su una via al momento a me sconosciuta in un servizio che aprirà insperati orizzonti di serenità e pace. I sogni nel cassetto si realizzano spesso in modo inaspettato e non meno appagante.