Per me l’estate è anche il tempo del riordino degli ambienti e del materiale in vista del nuovo anno di ripresa dell'attività. Così, rovistando armadi, cassetti, e recipienti vari, ritrovi cose nuove e cose antiche…
Oggetti, libri, quaderni, fotografie, scritte, messaggi… Ogni cosa racconta una storia e risveglia un vissuto. E ti ritrovi a dover scegliere, tra il conservare e il cestinare. Un’impresa ardua, perché privarsi di qualche cosa a cui sei legata, è come un taglio sul vivo. Però, terminato il lavoro, sperimenti un senso di libertà, di leggerezza e di ritrovata armonia, che ti fa star bene.
Può succedere la stessa cosa nella vita interiore.
Ti ritrovi sommersa da pensieri, parole e discorsi, preoccupazioni, idee e desideri confusi, pregiudizi e supposizioni, attese e pretese… Cose che possono appesantire e creare disordine nel nostro cuore.
Allora occorre lasciare spazio allo Spirito. Egli, rovistando il nostro animo con cura e delicatezza, ma anche con forza, ci aiuti a discernere. A fare ordine, nella luce e nella serenità, tra ciò che è da eliminare e ciò che è da custodire, anche se può essere da riparare o ripulire.
Così potremo ritrovare quella Bellezza perduta, quella Leggerezza che ti fa ripartire con nuovo slancio, quell’Armonia che ti fa rivivere.