28 agosto: Giornata di festa e di riconoscenza nella Casa Madre delle suore di san Giuseppe di Cuneo. Si celebra un grande evento: i 100 anni di vita di suor M. Valentina Borella.
Una lunga storia ricca di doni naturali, umani e spirituali che affiorano dai ricordi e portano a ripetere: solo Grazie per tutto e per sempre! Ci siamo ritrovati in tanti e siamo entrati in una relazione di amicizia: la comunità delle suore, insieme a parenti, amici, ex allieve. Tutti riuniti per celebrare questo importante traguardo con una solenne celebrazione dell’Eucaristia. Il grazie corale si è fatto sentire dalla numerosa e festosa assemblea. In particolare dalle sue ex allieve presenti, per ringraziare, in lei, le decine di suore che sono passate nei lunghi anni del Collegio Immacolata. Hanno dato quella impronta educativa che ha attraversato e accompagnato efficacemente i loro anni e le loro scelte di vita.
Il cappellano don Silvio Bruno, nell’omelia ha sottolineato l’importanza della vita di suor M. Valentina come testimonianza di fede e di dedizione. Il messaggio della Parola di Dio che ha risuonato con più insistenza è stato quello della lettera a san Paolo: “Il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore vicendevole e verso tutti”. Espressione che ha un legame stretto con il nostro carisma. Don Roberto Gallo, che l’ha conosciuta durante il suo servizio come catechista nella parrocchia del Duomo di Cuneo, ha concelebrato l’Eucaristia.
Anche l’Amministrazione comunale si è resa partecipe della festa con la presenza cordiale della sindaca Patrizia Manassero e dell’assessora Paola Olivero. Con un mazzo di fiori, hanno espresso parole di apprezzamento e di augurio.
Molto emozionata la festeggiata, ma con una comunicazione intensa ed espressiva che ha contagiato tutti!
Dopo la celebrazione i festeggiamenti sono continuati nel salone. Il significativo taglio della torta e il rinfresco, preparato con cura e attenzione, hanno favorito il clima di festa e di gioia tra i presenti. Tutti desiderosi di far sentire alla festeggiata vicinanza e affetto. Siamo state felici di celebrare questo evento speciale e ringraziare Dio per la sua vita. Questo giorno è certamente un’occasione di essere grati per il dono della presenza di suor M. Valentina nella nostra congregazione.
Il vissuto gioioso, fecondo e riconoscente di questa sorella mi ha rimandata alla concretezza della vita e alla responsabilità di vivere il tempo, questo spazio donato che mi separa dall’incontro finale con il Signore, in attesa, vigilanza e responsabilità operosa. Mi piace questa frase di S. Agostino: “Non vi è che il presente. Il passato non è più. Il futuro non è ancora. Ma tu, Signore, fa’ che io non mi disperda nelle cose che fuggono, ma che io mi raccolga in te che sei l’Eterno presente”.