La notizia dei nostri Giubilei 2025 di Professione religiosa è già volata in ogni comunità religiosa, familiare, o sociale delle sorelle interessate, sulle ali dei contatti diretti e dei mezzi di comunicazione.
Tutte abbiamo accolto in quest’anno, come un privilegio, la contemporaneità di altri grandi eventi. Il giubileo della “speranza”, evento ordinario di ogni 25 anni per la Chiesa universale e la celebrazione dei 375 anni dalla nascita delle Suore di san Giuseppe a Le Puy en Velay. Una fioritura di eventi di grande impatto spirituale. «Possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù», auspicava papa Francesco nella Bolla di indizione dell’Anno santo. Così è stata certamente l’esperienza delle suore giubilari nella Messa nella cattedrale di Cuneo, presieduta dal Vescovo, monsignor Piero Delbosco. Ho chiesto a qualche sorella festeggiata se desiderava farci partecipi di qualche raggio di gioia del “segreto del Re” racchiuso nel suo cuore.
Suor Gemma Gondolo, mi dici che il tuo cuore non vive la stagione della primavera (è il giubileo di diamante!), ma che senti tutte noi unite nel Grazie e te stessa avvolta nella fiducia di Dio Misericordia. Vuoi regalarci qualche vibrazione delle corde più profonde della tua vita in questa tappa?
«Il nostro Dio di Gesù Cristo ci ama sempre e sempre per primo! Così è chiaramente avvenuto anche oggi, 17 maggio, giorno di particolare intensa comunione con lui e tra di noi. La Congregazione ha manifestato apertamente il suo amore per me, per noi giubilari, con la convocazione solenne e festiva della santa Messa, radunando suore e parenti. In poco tempo ci è stato donato un vissuto, rivissuto, colmo di rendimento di grazie, di offerta di misericordia e di spinta alla fraternità, di riaffidamento con abbandono confidente».
Suor Giacomina Maria Isoardi, hai accolto con gioia la luce particolare che la Parola di Dio ha illuminato in modo avvolgente il tuo cuore. Grazie del dono che ci offri con le tue parole.
«In tante circostanze di questi 60 anni della mia vita consacrata ho sentito parlare e ho parlato anch’io di Carità e di Amore. Parola che oggi mi risuona senza comparativi, come unica e infinita. In modo speciale, perché riflette la bellezza e la pace dell’Autore che ce l’ha donata, un distintivo dell’essere suoi discepoli. È chiamata da lui “comandamento nuovo” perché, se ci crediamo, ci fa vivere una nuova vita in abbondanza. È il prezzo dell’esistenza, ciò per cui vale la pena vivere. È l’Amore che Gesù ha manifestato per gli uomini e l’amore che noi siamo chiamati a testimoniare gli uni per gli altri».
Suor Cristina Ilieș, questo tuo primo giubileo (d’argento) dà gioia a te e anche a noi, riandando a qualche ricordo lontano, risvegliando forse giovinezza in cuore. Per te ha scavato in profondità nella tua esperienza spirituale. Siamo liete di poterci accostare a questo tuo vissuto!
«Dio fedele, sostieni la mia fedeltà e aiutami a essere testimone coerente in questo tempo e per questi fratelli che oggi incontro sulla mia strada di dedizione a te. Con gioia e gratitudine ringrazio il buon Dio e le sorelle tutte. Quelle presenti fisicamente, spiritualmente e in modi diversi a questa festa di celebrazione del grande Sì al Signore, detto 25 anni fa. Questo Sì mi ha fatto crescere nell’adesione a lui; nel restare sulla croce con lui; nel vedere oltre… ciò che è invisibile agli occhi; nel fidarmi di lui che è morto e risorto per me. Rimanendo in lui, trovo la forza a dire Sì quotidianamente agli impegni della mia vita. Rimanendo con lui trovo il coraggio per andare verso le sorelle e i fratelli che mi camminano accanto. “Rimani in me, io ho vinto il mondo! Fidati di me, io non ti deluderò mai! Credi in me, io sarò con te! Guarda a me e troverai la forza per fare la volontà del Padre mio! Rivestiti di me, per risplendere di luce e di amore! Nutriti di me, e sarai arricchita dalla mia Parola! Custodisci me, e sarai custodita da me! Amami e rimani nel mio amore!”. Avvolta dalla sua presenza, attenta alla sua voce, cammino verso Colui che ha dato tutto per me. Lui è la mia via, la verità e la vita! Di questo gioisco e ringrazio».