La gita-pellegrinaggio al santuario della Madonna dei Fiori di Bra ha concluso il percorso formativo dell’USMI. Un pomeriggio vissuto in tre momenti. Il primo: la visita al Monastero delle Clarisse.
Personalmente, da sempre, ritengo un grande dono l’incontro con le sorelle di vita contemplativa. La realtà di queste monache attualmente è data dall’unione, da circa un anno, con quelle di Boves. Un passaggio pieno di significato per come l’hanno vissuto: nella fede e nella preghiera. Così anche per il “distacco” dalle relazioni che avevano con la popolazione di Boves: è stato letto in una dimensione di compimento e di salvezza. Certamente l’arrivo delle nuove monache e l’unione con quelle di Bra ha creato una vivacità di eventi, con una incidenza positiva sulla fraternità. Inoltre, è da apprezzare come tutte le suore hanno saputo affrontare il passo compiuto in una chiave di lettura alla luce del progetto di Dio e di crescita per il Regno. La loro serenità mi ha veramente fatto del bene profondamente.
Il secondo momento: la visita al santuario della Madonna dei Fiori, costruito nel 1336. La lettura di una storia di fede nelle mani di Maria! Ma, nel nuovo edificio, un altro dono suggestivo ha affascinato i miei occhi. La composizione dei mosaici della facciata, realizzato dal centro Aletti di padre Marco Rupnik, di cui è stata fatta un’interessante presentazione. Mi ha fatto riflettere la profondità e centralità della fede: Gesù entrando nella tenda del tempio trae dagli inferi Adamo ed Eva. Ma anche altre immagini dell’Antico e del Nuovo Testamento mi hanno aiutata a valorizzare l’arte come espressione di bellezza e di fede.
Il terzo momento conclusivo: la merenda presso i Salesiani, nel plesso scolastico, media e professionale. Una bella occasione per comunicare a livello inter congregazionale e accrescere i rapporti fraterni.
Ringrazio molto le sorelle della presidenza USMI: suor Lucia Gallo, suor Giovanna Moschella (suore di san Giuseppe), suor Ivana (fma) e suor Gabriella Romanò (Cottolengo), per l’organizzazione di questa Gita-Pellegrinaggio. Grazie di cuore.