La pandemia ci ha parecchio disorientate, non è stato facile riprendere il cammino. Molto ci ha impedito d'incontrarci. Finalmente è arrivato il giorno per dire sì al confronto sul carisma di padre Médaille.
Ci si asteneva un pò dal rispondere alle “comunicazioni”. Sembrava che ciascuna aspettasse l’iniziativa delle altre... Ma è arrivato il giorno tanto sognato. Con tanta gioia, ci siamo riuniti nel salone della Caritas per condividere le emozioni di ciascuna e le varie esperienze vissute. Molti dubbi e timori hanno invaso la nostra vita, in questi due anni.
Abbiamo condiviso con i laici i vari avvenimenti belli, avvenuti nella Congregazione. I Giubilei di consacrazione di alcune suore, compreso quello di madre Gemma Gastaldi. Partecipare e unirci a queste sorelle, che hanno rinnovato la loro fedeltà al Signore, ci sostiene nel cammino e suscita in noi sentimenti di gratitudine.
Altri due eventi belli sono stati:
- la celebrazione dei 30 anni di presenza delle suore di san Giuseppe di Cuneo a Puerto Piray; anni ricchi di significato, di fatiche, di soddisfazioni, di annuncio, di gioia... insieme alla raccolta di tanti frutti;
- la celebrazione dei 50 anni di presenza delle suore di san Giuseppe di Cuneo in Brasile. Abbiamo ringraziato per tanta vita, tanto entusiamo, tanta fedeltà.
Non è stata assente la realtà che viviamo, come Chiesa universale: il Sinodo. Si è cercato di trasmettere il desiderio e la chiamata di papa Francesco a vivere e a lavorare per la sinodalità già come Chiesa locale, perchè a volte non se ne parla.
Tutte ci siamo impegnate a incontrarci per approfondire insieme questa domanda: “Noi, laici nel Piccolo Disegno, come possiamo vivere il carisma di comunione nella sinodalità?”.