«Soltanto legami buoni, relazioni che toccano nel profondo sono acqua che ci può dissetare per sempre, non solo per un breve istante»: è una delle battute più significative di don Gianluca Zurra.
Egli è partito da un episodio del vangelo di Giovanni (4, 5-42), in cui troviamo Gesù affaticato per il viaggio, che decide di sedere presso un pozzo, dove incontra una donna samaritana.
Il dialogo con la donna ci aiuta a comprendere il motivo per cui Gesù non si è isolato nella ricerca del suo riposo. Ma, anche nella stanchezza, ha cercato un incontro, un dialogo autentico che potesse fare bene al cuore. Infatti, solo quando il cuore è colmo di gioia si trovano le forze per proseguire il cammino e portare la propria gioia agli altri.
Questo passo del vangelo ci insegna che è proprio nei momenti di difficoltà, nei momenti in cui siamo più stanchi che le relazioni vere, quelle che riempiono di gioia il cuore, sono la strada da seguire per "non avere più sete in eterno".