«"Prof", la gara non è andata benissimo, verso il traguardo però ho preso una storta, ma non è importante questo. Sono felice "prof". Ero lì che correvo sulla pista di atletica e pensavo a lei!
Ho immaginato per tutto il tragitto che mi facesse il tifo, lei insieme al suo cagnolino! Che fosse lì per me, a tifare per me».
Io tifo per te, ragazza. Tifo perché tu possa arrivare a quel traguardo che desideri. Perché tu possa raggiungere la meta che ti aspetta. Magari con storte, fratture, lividi, ma sempre con il sorriso.
Ma soprattutto tifo perché tu possa arrivare al traguardo con il tuo tempo.
Altrimenti si finisce per voler raggiungere tutti le stesse tappe. Allora la vita diventa una continua rincorsa. E non esiste, forse, cosa più triste. Ognuno ha il suo tempo e ogni cosa a suo tempo.
Il traguardo è la felicità.
E allora starò sugli spalti a urlare perché tu possa raggiungerla.
Com’è bello sapere che c'è chi crede in noi!