Abbiamo celebrato la festa del Natale con i carcerati della prigione di Mora, in Camerun. Ha presieduto la celebrazione dell'Eucaristia monsignor Bruno Ateba Edo, vescovo della diocesi di Maroua Mokolo.
Un gesto significativo per vivere il giubileo dei 50 anni della Diocesi con i detenuti. Il Vescovo ha invitato i detenuti a sperare, a non avere paura. Il Natale è la festa dell'incontro, della gioia, dell'amore. Perciò anche loro non devono rimanere chiusi nel loro passato, ma aprirsi alla speranza perché Dio è amore.
In segno di comunione, anche i cristiani della Zona Mayo Sava hanno partecipato alla celebrazione, con i sacerdoti delle loro parrocchie. L’iniziativa si è svolta in un clima di convivialità. I cristiani, in particolare le donne, hanno offerto ai carcerati dei doni: le verdure per la salsa, il miglio e dei capi di abbigliamento. I detenuti hanno ricevuto un pranzo festivo, preparato sempre dalle donne della parrocchia san Paolo de Mora. Nell’insieme si è vissuto un bel clima fraterno. Rendiamo grazie a Dio con gioia.
Come Suore di San Giuseppe, abbiamo preparato i carcerati alla celebrazione liturgica, all’accoglienza del Vescovo e nei momenti concreti dello svolgimento. Inoltre, una bella sorpresa che ha emozionato e rallegrato tutti: in occasione dell'anno del giubileo, è stato rilasciato un prigioniero.
Grazie alla Congregazione perché ci favorisce e ci sostiene nel nostro apostolato in carcere.