La nostra Congregazione è consacrata alla Trinità,
Dio Padre, Figlio, Spirito Santo
e si ispira a Gesù, Maria, Giuseppe,
espressioni umane perfette dell’amore trinitario.
Contemplando e attingendo all'Eucaristia
cerchiamo di vivere la preghiera di Gesù:
«Che tutti siano una cosa sola».
Per questo la nostra missione
è diventare “strumento”, umile e semplice,
perché nella Chiesa torni a splendere
il disegno delle origini, l’unità dei figli in Dio!
di Costanza Lerda
Sorride Luca in tutte le foto. Sorride in giacca e cravatta. Sorride con la sua bella famiglia, in mezzo alle baracche, con un bimbo africano in braccio. Dall’oratorio della sua parrocchia lombarda,...
di Angelo Fracchia
Spesso pensiamo a Dio come al grande carabiniere, che ci castigherà o ci guarderà con soddisfazione dopo aver vagliato le nostre azioni. Immaginiamo che tutto succeda dopo la morte,...
di Giovanni Dutto
«… tutto scaturisca da un amore disinteressato, che non cerca altro che di piacere a Dio»: è l’attenzione che padre Médaille chiede nel nostro agire (Conf. Massime Primitive IX, 9).
di Costanza Lerda
Che cosa c’è dopo la panchina rossa? Al di là delle scarpe rosse? Oltre la mimosa? L’attenzione corre ai femminicidi, alle scomparse di donne, più o meno giovani, per mano di compagni,...
di Angelo Fracchia
«Non fate della casa del Padre mio un mercato!».
La tentazione si ripropone in ogni tradizione spirituale: quella di trasformare la relazione con Dio in una religione, in strutture organizzate,...
di suor Teresita Valsania
“Alla scuola dell’umanità di Gesù” è stato il tema della giornata di formazione tenuta da fratel Luciano Manicardi, monaco della comunità di Bose. Questo uno dei passi sul sentiero della formazione,...
di Silvia Micioni
Qualche giorno fa mi è capitato, per sbaglio, un video di una cantante famosa che consigliava a una giovane ragazza, aspirante cantante, di perseverare nel suo desiderio di cantare perché talentuosa.
FAMIGLIE in RETE
"CHIAMATI alla COMUNIONE"
«Mio Signore e mio Dio. Tommaso ripete quel piccolo aggettivo “mio” che cambia tutto. Mio non di possesso, ma di appartenenza: stringimi in te, stringiti a me. Mio, come lo è il cuore. E, senza, non sarei. Mio, come lo è il respiro. E, senza, non vivrei». Ermes Ronchi