La nostra Congregazione è consacrata alla Trinità,
Dio Padre, Figlio, Spirito Santo
e si ispira a Gesù, Maria, Giuseppe,
espressioni umane perfette dell’amore trinitario.
Contemplando e attingendo all'Eucaristia
cerchiamo di vivere la preghiera di Gesù:
«Che tutti siano una cosa sola».
Per questo la nostra missione
è diventare “strumento”, umile e semplice,
perché nella Chiesa torni a splendere
il disegno delle origini, l’unità dei figli in Dio!
di suor Anna Clara Corino, Amazzonia
Durante il mese di marzo, la comunità di Boa Vista di Cuçari ha vissuto un momento straordinario di solidarietà. Si tratta dell’aiuto sanitario, con il servizio sulla “nave-ospedale”,...
di Elisabetta Civallero
Immersi nel caos: così sembra trascorrere il tempo delle creature “superiori” dell’Universo. L’opera di Dio perfetta, l’uomo, fatta a sua immagine e somiglianza, corre, si affanna,...
di Anna
Gesù sulla croce sta morendo, ma nonostante ciò ha il coraggio di guardare oltre se stesso e di comprendere il dolore della madre e dei discepoli. Ecco, molte volte nella nostra vita ci focalizziamo...
di Costanza Lerda
Quando ero piccola, tanti anni fa, era evidente il passaggio dal carnevale alla Quaresima. Dal mercoledì delle ceneri si entrava in un tempo altro. Nessuno avrebbe immaginato...
di Angelo Fracchia
Nel nostro mondo, nella nostra cultura, spesso sentiamo il fascino di meditazioni orientali, che ci paiono più profonde, illuminanti e arricchenti di quelle a cui siamo abituati.
di Silvia Micioni
Ecco. Io ero scosso, forse lo sono tutt'ora e sì, l'ho pensato. Volevo ripudiarti! Certo, in segreto... perché si sa, sbagliare è umano e non spetta me giudicare! Ma non è stato affatto semplice e lo sai...
di suor Sonia Fontana
Quando penso a san Giuseppe, definito da Francesco “Padre del coraggio creativo”, non posso fare a meno di associare questa sua espressione a una parola a me molto cara: resilienza.
FAMIGLIE in RETE
"CHIAMATI alla COMUNIONE"
«Mio Signore e mio Dio. Tommaso ripete quel piccolo aggettivo “mio” che cambia tutto. Mio non di possesso, ma di appartenenza: stringimi in te, stringiti a me. Mio, come lo è il cuore. E, senza, non sarei. Mio, come lo è il respiro. E, senza, non vivrei». Ermes Ronchi